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TITANS AI PLAYOFF

Vincono i romagnoli 13 a 7 alla fine di una gara emozionante per il folto pubblico, Un gara dura per entrambi gli attacchi e giocata sempre sul filo del rasoio dalle due difese. Dopo un primo quarto di gioco finito sullo 0 a 0 sono i Guelfi a passare per primi. Grazie al loro ottimo gioco di lanci macinano yards su yards sul terreno e riescono a sorprendere la difesa romagnola nonostante la pressione dei difensori Titans.
Proprio sulla marcatura fiorentina, trasformata con un calcio da 1 punto, si evidenzia la chiave di volta della gara. Di fronte c’era la prima difesa della serie A2, quella dei Titans e la seconda, quella dei Guelfi. Sarebbe stato quindi il rendimento dei rispettivi 2 reparti difensivi a determinare l’esito dello scontro. L’attacco ospite basa all’80% il proprio gioco sui lanci tentando di far pesare la statura dei propri ricevitori.
I Titans li aspettano dietro e cercano comunque di far saltare i sincronismi del regista avversario braccandolo ovunque con gli uomini di linea ed i centrali. A volte la difesa titana sembra concedere molto spazio sul lanci
ma a conti fatti con questa tattica vince la partita.
Sull’altro fronte invece l’attacco Titans controlla il tempo, molte corse, qualche lancio ma una serie di “giochi a sorpresa” per tenere sempre sul chi vive la difesa dei Guelfi, sfoderando ancora una grande prova del proprio regista e della linea di attacco.
Il quarterback Fiordoro risulta essere la mina vagante dei toscani. Smista palloni, lancia e corre personalmente ogni volta che intravede spiragli nella difesa avversaria.
Dopo un calcio da 3 punti sbagliato nel secondo quarto per i Titans arriva nel terzo quarto il pareggio. Dopo una pressione difensiva incredibile, che vede i difensori in maglia azzurra fermare per ben 2 volte 4 tentativi di entrare in meta degli avversari, Alberto Abbondanza intercetta l’ennesimo lancio del regista fiorentino e lo riporta in meta.
Spada ci mette il calcio addizionale e risultato 7 a 7 con un solo quarto di gioco disputare.
Nello stadio di S. Martino solo la bolgia dei tifosi Titans copre il nervosismo palpabile della tensione di giocarsi tutto un campionato in un solo match.
I Guelfi sono capo classifica, imbattuti e non sono certo così convinti di poter perdere a Forlì.
Ed allora solita medicina, difesa, difesa ed ancora difesa Titans, contro tutto quello che si inventa l’allenatore ospite.
Ma i conti invece glieli rovinano: Ciarlariello, Farneti, Orlandi, Michele Abbondanza, Tassinari, tutti i difensori titani, tutti senza eccezione, hanno giocato la loro gara perfetta con un lavoro oscuro che però poco alla volta ha fatto collassare il gioco offensivo fiorentino suppure ben orchestrato.
Tanto perfetta è stata la prestazione dei difensori romagnoli che proprio un altro intercetto, quello di Manuel Masi, ha permesso all’attacco dei Titans di tornare a gestire il pallone e segnare altri 6 punti per vincere la gara. Bartolini, con una corsa delle sue, segue i blocchi dei propri compagni e si invola in meta fra la costernazione dei Guelfi.
Fermati dalla difesa titana, già intercettati 2 volte i toscani comunque con soli 50 secondi alla fine ci riprovano ma ancora un intercetto, quello di  Morara, chiude giochi e partita.
Una vittoria incredibile per i Titans, ottenuta sul campo, voluta e cercata con una determinazione costante per tutta la gara.
Rimane da giocare la gara di domenica prossima, Campo Casadei – S. Martino in Strada, inizio ore 16, contro i Puma Milano per riuscire a raggiungere quota 14 e finire al pari di Lions Bergamo e dei Guelfi Firenze.
Questa comunque ad oggi è la classifica
del Girone centro della Serie A2 alla 12a giornata
Lions Bergamo  14
Guelfi Firenze 14
TITANS Romagna 12
Redskins Verona  10
Mastini Verona  4
Già ora i Titans sono ai playoff, resta solo da stabilire contro quale formazione dovranno affrontare il primo turno di gioco.
Risulta essere la gara di domenica prossima decisiva anche per le sorti di altri squadre in altri gironi.
Giovanni Zauli
UFFICIO STAMPA TITANS ROMAGNA

Spada al calcio per il punto del 7 a 7 (Foto Giovanni Coa)